tag:blogger.com,1999:blog-9142850981499722972.post3136939925051526370..comments2009-03-07T19:25:42.669+01:00Comments on Drakenheim: Questa è Sparta!Fabio Guerrinihttp://www.blogger.com/profile/03579784724387799631noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-9142850981499722972.post-17753852508841525502009-01-30T23:34:00.000+01:002009-01-30T23:34:00.000+01:00Quanta carne la fuoco!Allora andiamo con ordine ch...Quanta carne la fuoco!<BR/>Allora andiamo con ordine che si stanno toccando moltissimi tasti, mi limiterò a commentarne alcuni.<BR/><BR/>Come sostenevo al tempo debito l’introduzione dei militari nelle città in numero esiguo da un lato da l’impressione di un governo fortemente decisionista (solo l’impressione visto che contemporaneamente ricordo che il governo tagliava i fondi alla polizia) dall’altro un piccolo numero di militari di pattuglia in città passa in sordina o viene al limite ridicolizzato come intervento. <BR/><BR/>3000 militari in una città (provincia inclusa se non erro) sono una pagliacciata, non è una cosa di cui preoccuparsi. Se tuttavia il numero di militari viene aumentato (decuplicato?) in seguito, questo diviene un semplice rinforzo di una struttura già esistente e viene notato molto meno.<BR/>Per essere più chiaro, se da un giorno all’altro davanti ad un supermercato (per riprendere l’ipotesi di Fabio) si vedono 10 celerini di guardia la gente capisce che qualcosa non torna, se invece prima si vede un poliziotto, dopo qualche mese un secondo poi un altro, magari in borghese, la gente piano piano si abitua alla nuova situazione. <BR/>È stata l’innovazione di mettere i militari in città ad essere pericolosa per principio perché spiana il terreno ad uno stato di polizia che può essere instaurato da un giorno all’altro, le strutture che lo possono accogliere sono già predisposte.<BR/><BR/>Un secondo punto è la legittimazione dell’aumento del numero di militari in città: servono più militari perché ci sono delle emergenze sociali. Quali sono le emergenze sociali che vede il nostro governo? La crisi economica, il fallimento delle imprese, il tasso di disoccupazione crescente, i crescenti incidenti sul lavoro? Ovviamente no.<BR/>Le emergenze sociali che si vogliono costruire, o meglio le paure che ogni buon cittadino dovrebbe avere per essere un buon cittadino, sono: le intercettazioni da parte della giustizia (e se se non sei un delinquente che ha qualcosa da nascondere non vedo che problema potresti avere dall’essere intercettato) e la paura nel diverso (in questo caso lo stupratore extracomunitario visto che gli stupratori nostrani evidentemente sono gente perbene che anzi dovrebbe avere paura di costoro) quest’ultima permette di avere un capro espiatorio, di non pensare alla reale crisi e di cedere parte della propria libertà in cambio di una apparente sicurezza.<BR/><BR/>La contraddittorietà di questo governo è imbarazzante: il 28 gennaio il sito dei reuters pubblica, tra le altre, due notizie (http://it.reuters.com/news/archive/topNews?date=01272009),<BR/>"Stupro Guidonia, presi 6 romeni grazie a intercettazioni" e qualche riga più sotto "Alfano: impressionante spreco di denaro per intercettazioni" <BR/>Ricapitolando, il grazie alle intercettazioni (non grazie ai militari a quanto pare) prendiamo gli stupratori, che sono una emergenza sociale. Le intercettazioni sono a loro volta un emergenza sociale quindi bisogna limitarle. Ma se le limitiamo il problema sociale delle intercettazioni aumentiamo il problema sociale della criminalità. Solo a questo punto ci accorgiamo che l’intelligenza è già uscita a farsi un giro da un pezzo e non ha lasciato detto se tornava…<BR/><BR/>CiaoCiro Tonettohttps://www.blogger.com/profile/14648324046331626868noreply@blogger.com