Questa è una tana, un covo, un rifugio. Un posto per pensare e per sognare.


martedì 12 aprile 2011

F.U.K.U.S.H.I.M.A.

Oggi ho visto un video. Non passo tanto tempo a guardare video su Youtube ultimamente, non ne ho né il tempo né la voglia. Nonostante ciò oggi l'ho fatto.

Di video se ne vedono tanti. Talvolta sono divertenti, altre istruttivi, possono essere buffi, oppure noiosi, stupidi o curiosi. Quello che ho visto oggi lo definirei sconvolgente! Ora vi spiego perché.

Forse alcuni di voi conoscono un videogioco di nome S.T.A.L.K.E.R.. E' ambientato nei pressi della centrale di Chernobyl. Ha un'atmosfera cupa che sconfina nel noir e nell'horror. Ho giocato il primo ed il terzo capitolo e devo dire che mi ha molto colpito, trasmettendomi emozioni potenti. Le cose che più mi toccavano nel profondo erano la Centrale e la Zona. La Centrale era una sorta di mostro mitologico e la sua presenza era lontana ma incombente. Quando alla fine del primo capitolo la si raggiunge, la sensazione è sgradevole e tetra. Muoversi a ridosso della sua incombente mole ti fa sentire minuscolo ed indifeso.
L'altra immancabile protagonista è la Zona. Quella zona di interdizione nella quale le leggi degli uomini e della società civile non valgono più. Nella versione romanzata del gioco anche le leggi fisiche erano violate da tremente anomalie, ma non è questo che mi colpì. Mi resi infatti conto mentre la esploravo con il mio Avatar digitale, che era estremamente verosimile, quasi reale. A pensarci bene la Zona era reale, anzi esiste tuttora nel nostro mondo fisico. Ha un raggio di 30 km e rappresenza una sorta di terra di nessuno senza uomini e senza leggi.

Oggi come vi dicevo ho visto un video. E' ora di farlo vedere anche a voi poiché le Zone dall'11 Marzo 2011 sono diventate due.



PS: se vi viene da vomitare non sentitevi soli, è successo anche a me...



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