Questa è una tana, un covo, un rifugio. Un posto per pensare e per sognare.


giovedì 21 aprile 2011

Inconfessabile


Trovo difficile persino il silenzio
Il rumore dei pensieri è assordante
Respiro profumi di dolce primavera
Amica solitudine saluto all'imbrunire

Non riesco a descrivere ciò che sto vivendo
Scorre sotto pelle e fa ribollire il sangue
Ripenso alla mia vita racchiusa in un mistero
Le scelte che ho compiuto le rifarei all'istante

Il tuo profumo o Musa il tuo sorriso ancora
Ritorna nella mente, la scuote e la sgomenta
Sei padrona del mio tempo detti ogni mio respiro
Ti donerei il mio regno se ve ne fosse uno

Risplendi, o fulgida ed irraggiungibile stella
E getta la tua luce su quanto ti circonda
Mi immergo nel fuoco e mi lascio consumare
Brucia la mia carne e con essa il mio tempo

Un attimo per un sorriso rubato
Un momento di intima tenerezza
Ti sfioro senza osarlo, tu non fuggi via
Per un istante vivo e tu sei mia

martedì 12 aprile 2011

F.U.K.U.S.H.I.M.A.

Oggi ho visto un video. Non passo tanto tempo a guardare video su Youtube ultimamente, non ne ho né il tempo né la voglia. Nonostante ciò oggi l'ho fatto.

Di video se ne vedono tanti. Talvolta sono divertenti, altre istruttivi, possono essere buffi, oppure noiosi, stupidi o curiosi. Quello che ho visto oggi lo definirei sconvolgente! Ora vi spiego perché.

Forse alcuni di voi conoscono un videogioco di nome S.T.A.L.K.E.R.. E' ambientato nei pressi della centrale di Chernobyl. Ha un'atmosfera cupa che sconfina nel noir e nell'horror. Ho giocato il primo ed il terzo capitolo e devo dire che mi ha molto colpito, trasmettendomi emozioni potenti. Le cose che più mi toccavano nel profondo erano la Centrale e la Zona. La Centrale era una sorta di mostro mitologico e la sua presenza era lontana ma incombente. Quando alla fine del primo capitolo la si raggiunge, la sensazione è sgradevole e tetra. Muoversi a ridosso della sua incombente mole ti fa sentire minuscolo ed indifeso.
L'altra immancabile protagonista è la Zona. Quella zona di interdizione nella quale le leggi degli uomini e della società civile non valgono più. Nella versione romanzata del gioco anche le leggi fisiche erano violate da tremente anomalie, ma non è questo che mi colpì. Mi resi infatti conto mentre la esploravo con il mio Avatar digitale, che era estremamente verosimile, quasi reale. A pensarci bene la Zona era reale, anzi esiste tuttora nel nostro mondo fisico. Ha un raggio di 30 km e rappresenza una sorta di terra di nessuno senza uomini e senza leggi.

Oggi come vi dicevo ho visto un video. E' ora di farlo vedere anche a voi poiché le Zone dall'11 Marzo 2011 sono diventate due.



PS: se vi viene da vomitare non sentitevi soli, è successo anche a me...



giovedì 24 marzo 2011

Dio è morto

Cercavo da un po' un argomento che mi permettesse di ricominciare. Non perché non ce ne fossero, l'attualità ne è tristemente piena, il fatto è che sono nauseato dalla stupida banalità con cui i drammi contemporanei vengono affrontati.

Cercavo un simbolo, un elemento che riassumesse quello che io provo e che forse altri a modo loro sentono.

Poi improvvisamente un nome si è fatto strada nella mia mente e tutto ha assunto un senso: Dio è morto!

Il 16 Maggio 2010, a Huston, Dio è morto. Se non conoscete Ronnie James ma avete memoria solo di quello biblico, vi consiglio vivamente di interrompere la vostra lettura seduta stante. Avete un deficit di cultura musicale da colmare, andatevi a cercare tutti gli album dei Raimbow, quelli dei Black Sabbath e i suoi album da solista. Quando infine sarete in grado di capire The Devil You Know, tornate quì e ringraziatemi pure nei commenti.

Il post è però dedicato ad un tema diverso, e la morte del vero Dio è solo l'incipit. Tanto per cambiare e per vostra sfortuna, il tema è il futuro. Ho un problema col futuro, mi ossessiona e mi angoscia, ma al contempo mi incuriosisce e mi stimola.

Rivoluzioni e guerre, cataclismi e olocausti, miseria e corruzione, barbarie e caos. L'Occidente è oramai decadente e grottesco, il suo putrido volto corrottò è oramai privo di maschera, ma i ciechi popoli che proliferano nel suo ventre non hanno occhi per osservarlo.

Nell'anno 1 d.D., molte delle profezie del NIC (National Intelligence Council) sul 2025, sembrano oramai tristemente avverate. Ve le riportai in un post vecchio di quasi 16 mesi, andatevelo a rileggere se avete tempo e voglia (2025).

Come sempre non ho consigli da dare a nessuno, ho solo domande che riempiono i miei pensieri e che messe per iscritto fanno forse meno paura.

Mi serve un contatore Geiger?
Qualcosa per potabilizzare l'acqua?
Un'arma da fuoco?
Scorte di cibo?
Sarò in grado di salvare mia moglie?
Quante delle persone che conosco avranno la forza di tirare avanti?

Non so come ci arriveremo, ma la direzione mi è chiara. Dio è morto e l'apocalisse che è iniziata non avrà fine.